SETTE ANNI AL PUSHER ARRESTATO DALLA SQUADRA MOBILE DI RIETI NELL’OPERAZIONE “ONE WAY TRIP”

È stata condannato a sette anni di reclusione il 35enne originario del Burkina Faso che era stato arrestato nel giugno 2012 nell’ambito dell’operazione “One way trip” (LEGGI) condotta dalla squadra mobile della Questura di Rieti (nella foto la conferenza stampa), in collaborazione con quelle di Terni, Perugia e Vicenza. L’accusa era di detenzione e traffico di stupefacenti e la pena di sette anni è stata inflitta dal giudice del Tribunale di Terni, Simona Tordelli, su richiesta del pm di Rieti, Lorenzo Francia. L’operazione aveva scoperto una vasta attività di spaccio concentrata tra le province di Rieti e Terni. La droga, in particolare cocaina ed eroina, arrivava dal Casertano tramite corrieri e secondo gli inquirenti il 35enne africano avrebbe avuto un ruolo importante nella gestione di tali traffici, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari a Schio, in provincia di Vicenza. (Redazione). Foto (archivio 2012): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 4 Luglio 2013

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