SCONTRO TRA COMUNE E ASCOM: “NON RIAPRIREMO VIA CINTIA, LA CRISI DEL COMMERCIO NON DIPENDE DALLA ZTL”

È muro contro muro tra amministrazione comunale e commercianti del centro storico. Il tema, ovviamente, è la nuova ztl, difesa a spada tratta dal Comune e osteggiata dall’Ascom-Confcommercio, che mercoledì ha denunciato pubblicamente (LEGGI) il mancato accoglimento delle proposte avanzate all’amministrazione. Oggi, dal Comune, arriva un secco “no” alla richiesta di riaprire via Cintia e un invito a cogliere le opportunità e non solo i limiti del nuovo piano del traffico. Questa le parole della Giunta.

La Giunta Comunale dichiara il suo stupore circa i toni e i contenuti del comunicato licenziato dall’Ascom in merito al nuovo piano di viabilità del Centro storico. Pur comprendendo le preoccupazioni di alcuni commercianti, fatte proprie da Ascom nel suddetto comunicato, la Giunta fa presente che il piano in questione, in occasione della sua elaborazione, è stato condiviso dai vertici di Ascom, che si sono fatti promotori, in occasione di diverse riunioni, di una serie di punti correttivi e agevolativi, tutti indistintamente accolti, in gran parte definiti altri in via di definizione, dall’Amministrazione. Tali richieste fanno riferimento alla costituzione di parcheggi al Foro Boario e relativa navetta transitante per la piazza centrale; il cosiddetto “free access” per ristoratori anche in ZTL; la possibilità del carico e scarico per auto private a servizio degli esercenti in ZTL, nonché l’elasticità degli orari di tale operazione in funzione delle singole esigenze; tutta una serie di agevolazioni in rapporto all’utilizzo del parcheggio coperto di Piazza Mazzini relativamente a tariffe ridotte dalle ore 20 in poi e per lunghe soste nel fine settimana; la creazione di parcheggi esclusivi a servizio delle utenze commerciali; la liberazione del parcheggio del Tribunale dopo le ore 14; la rivisitazione del rapporto permesso-stanza circa le esigenze degli albergatori passando da 1 a 3 a 1 a 1. A ciò si aggiunge un ricco fronte di richieste circa la gestione prossima dei PLUS. Oltre a questo l’Amministrazione sta attivando un processo di comunicazione ancora più massiccio, per sottolineare la maggiore accessibilità al Centro storico rispetto all’assetto preesistente. Al fianco di tali misure, in una logica di azione sinergica e corale, sono state predisposte misure strutturali circa il decoro urbano, le attività culturali da svolgersi in Centro, l’abbattimento della Tosap per esercizi in ZTL, la semplificazione di procedure per il cambio di destinazione d’uso in locali dell’area citata e molto altro. Giusta la sollecitazione all’Amministrazione della messa in atto di tutte le misure migliorative – e per questo la struttura, con tutte le difficoltà ormai note, si sta attivando – irricevibile però la richiesta, peraltro a soli 10 giorni dalla adozione del piano, della riapertura di via Cintia che comporterebbe il totale annullamento dello stesso. La crisi delle attività commerciali, omogenea purtroppo su tutte le zone della Città, non può essere addebitata, obiettivamente, al nuovo piano il cui obiettivo è proprio quello di rendere più accessibile e fruibile il Centro storico da parte di tutti i cittadini e le cittadine con un evidente ritorno positivo per le attività che vi ricadono. Nella convinzione che questo sia un cambiamento di cui potrà beneficiare l’intera cittadinanza invitiamo i commercianti a coglierne le opportunità e non solo i limiti, ribadendo la disponibilità del Comune ad accogliere ulteriori misure correttive e migliorative che non stravolgano però l’assetto complessivo del piano. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 24 Maggio 2013

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