PETRANGELI E BUFACCHI INDAGATI: SOSTEGNO DAL CENTROSINISTRA, FORZA ITALIA CHIEDE PASSO INDIETRO

Reazioni da sinistra e da destra alla notizia dell’indagine a carico del sindaco Simone Petrangeli e della presidente di Asm Enza Bufacchi per falso e turbativa d’asta (leggi).

LA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA – “Il centro sinistra di Rieti – scrivono i partiti di maggioranza in una nota unitaria – esprime solidarietà al sindaco Simone Petrangeli e alla presidente di ASM Enza Bufacchi in merito alle indagini, relative ai calcoli delle percentuali di raccolta differenziata, che li vedono coinvolti. Nella consapevolezza che gli stessi potranno fornire tutte le spiegazioni riguardanti il loro operato, avendo tutti convinzione circa la loro totale rettitudine, si rileva quanto le contestazioni relative al calcolo della percentuali di differenziata siano prive di ogni fondamento”.

“Nello specifico il colossale equivoco è conseguenza del fatto che in un Comune dove la raccolta porta a porta si fa solamente in una parte di esso l’unico dato dal quale si può partire per calcolare la percentuale di differenziazione dei rifiuti è quello della quantità di rifiuti materialmente raccolti con la modalità domiciliare. In attesa che la vicenda giudiziaria si chiarisca, l’esortazione di tutto il centro sinistra a che gli stessi proseguano nel miglior modo il loro compito di amministratori”.

LA POSIZIONE DI FORZA ITALIA – Il provvedimento, che vede indagati in concorso per falso e turbativa d’asta il sindaco Petrangeli e il presidente A.S.M. Bufacchi, “non può lasciare indifferenti il Coordinamento cittadino di Forza Italia. Un ulteriore fatto grave che dimostra per l’ennesima volta quanto questa Amministrazione, sia recidiva nell’usare metodi molto discutibili in quei procedimenti dove la legalità dovrebbe essere un vero pilastro”.

“È sotto gli occhi di tutti come, a distanza di tre anni, dopo il nulla politico ed amministrativo e un’intera città lasciata a marcire, il centro sinistra abbia conquistato il triste primato, di aver marciato al ritmo di un capo d’accusa all’anno a carico del Primo Cittadino. Come è evidente che le tre colonne, trasparenza, legalità e partecipazione su cui il centro sinistra fondò la propria campagna elettorale, non hanno mai trovato applicazione”.

“Nella speranza che quanto accaduto non aggravi ulteriormente le condizioni della A.S.M, ridotta ai minimi termini a causa di una mala politica e una cattiva gestione, servizi inadeguati ai cittadini, degrado e sporcizia ne sono la palese dimostrazione, esprimiamo solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Azienda, i quali nelle condizioni date, e in un continuo balzare alle cronache per fatti a dir poco deprecabili, cercano ogni giorno di assolvere ai loro obblighi con dedizione e professionalità. Non è nostra intenzione sostituirci alla magistratura, esercizio molto caro alla sinistra dalla doppia moralità, preferiamo, per il bene della comunità, fare appello alla stessa affinché si arrivi quanto prima al giudizio”.

“Tuttavia, esiste a nostro avviso una questione di opportunità politica. Non formuliamo inutili appelli di dimissioni a un Sindaco e una sinistra arrogante e attaccata alla poltrona, ma poniamo una domanda: i cittadini meritano di avere alla guida della propria città un Sindaco pluri Indagato? Noi conosciamo la risposta!”. Foto: RietiLife ©

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