AIDS, UN BONSAI PER SOSTENERE LA RICERCA

L’Informagiovani del Comune di Rieti come ogni anno si dedicherà alla raccolta fondi a favore della ricerca sull’AIDS per l’Onlus Anlaids. Il fine settimana di Pasqua, in oltre ora 2200 piazze, ospedali, centri commerciali in tutta Italia, i volontari di Anlaids inviteranno il pubblico a scegliere un Bonsai di Anlaids contribuendo con una donazione alla lotta all’AIDS. Anche per l’edizione 2015 Bonsai Aid Aids ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. A Rieti, venerdì 3 Aprile, dalle ore 9:00 alle ore 14:00, in piazza Vittorio Emanuele II i volontari del servizio civile e gli operatori dell’Informagiovani  allestiranno un banchetto e distribuiranno i meravigliosi Bonsai dell’Anlaids. Sarà comunque possibile dare il proprio contributo, anche dopo le festività pasquali, presso la sede dell’Informagiovani, in P.zzale Angelucci,5. Diamo un segnale importante dalla nostra RietI… aiutare la ricerca si può! Anlaids è la prima e la più grande associazione nata in Italia per fermare la diffusione dell’infezione da Hiv. È stata fondata nel 1985 da un gruppo di medici, ricercatori, giornalisti, attivisti e volontari mossi dalla necessità di “fare rete”. Oggi, come allora, l’obiettivo di Anlaids, condiviso con la comunità internazionale, è: zero nuove infezioni da Hiv zero morti per Aids zero discriminazioni. Per perseguire questi obiettivi, l’azione di Anlaids si concentra in quattro aree: informazione: occorre condividere le informazioni scientifiche, sociali e sanitarie più aggiornate sull’Hiv per individuare le strategie più efficaci; prevenzione: tutti, soprattutto i più giovani, devono avere a disposizione conoscenze e strumenti idonei per evitare di contrarre l’Hiv ricerca: migliorare le conoscenze scientifiche e sociali sull’Hiv e l’Aids aiuta le persone con Hiv a vivere meglio ed è un’arma potentissima per ridurre la diffusione dell’infezione tutela dei diritti: nessun successo stabile nel tentativo di fermare la diffusione dell’Hiv può essere raggiunto senza il rispetto della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Foto: ANLAIDS ©

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