SANITÀ, LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO ALLE RASSICURAZIONI DI ZINGARETTI

Numerose le reazioni del mondo politico reatino sulla lettera che il Governatore Nicola Zingaretti ha indirizzato al sindaco Petrangeli, in risposta a quanto chiesto dal primo cittadino reatino sulla sanità del territorio, per la quale cittadini, operatori, associazioni e istituzioni sono preoccupati. Di seguito la risposta alla LETTERA DI ZINGARETTI del sindaco Simone Petrangeli, del deputato Fabio Melilli, dell’assessore regionale Fabio Refrigeri e del consigliere regionale Daniele Mitolo.

IL SINDACO DI RIETI PETRANGELI“Esprimo apprezzamento per la lettera inviatami dal presidente Zingaretti, sia per la sensibilità dimostrata sia per i suoi contenuti. Come auspicato la Regione Lazio vuole mantenere e se possibile potenziare il nostro sistema sanitario provinciale e le parole del presidente sono un impegno preciso in questo senso e ci permettono di guardare con ottimismo all’emanazione dei prossimi passi che le tradurranno in atti amministrativi”. IL DEPUTATO FABIO MELILLI “La comunicazione formale del Presidente Zingaretti ai sindaci e ai rappresentanti istituzionali della Provincia di Rieti credo possa mettere fine alla preoccupazione sull’indebolimento del sistema sanitario reatino.  Nella nota sono richiamate con puntualità tutte le scelte che la Regione sta facendo e che oltre a confermare e consolidare il sistema sanitario esistente, a partire dall’Ospedale De Lellis, danno finalmente soluzione a problemi che si trascinano da anni. I nuovi posti letto di riabilitazione e lungodegenza, con l’apertura della struttura di Poggio Mirteto, il riconoscimento da parte del Ministero di presidio di zona disagiata per Amatrice, l’attivazione della Casa della Salute di Magliano Sabina e soprattutto l’apertura delle porte dell’ospedale di Rieti all’università sono conquiste che attendevamo da decenni. Di questo ringrazio personalmente per l’attenzione al territorio della provincia di Rieti il Presidente Zingaretti. Ora dobbiamo concentrarci tutti sull’uscita dal commissariamento e sul ritorno alla normalità, soprattutto sul versante dello sblocco del turnover”. L’ASSESSORE REGIONALE FABIO REFRIGERI “Come era evidente, la Giunta regionale non ha mai avuto intenzione di sottostimare il fabbisogno di sanità del territorio reatino e la lettera che il presidente Nicola Zingaretti ha inviato al sindaco di Rieti lo testimonia E’ vero, la sostenibilità economica rappresenta uno dei fulcri dell’azione regionale, un fondamento che però non può essere mai disgiunto dalla tutela delle garanzie fondamentali per i cittadini, a partire dalla difesa della salute. Ecco perché ringrazio il presidente per aver attivato il piano di potenziamento sanitario della Sabina, dal S. Camillo De Lellis al presidio di Poggio Mirteto, dalla Casa della Salute di Magliano Sabina ad una migliore integrazione del servizio da parte dell’ospedale di Civita Castellana e, non ultima, per la risposta positiva da parte del Ministero sul futuro dell’ospedale di Amatrice. I fatti sono questi. E sono buoni”. IL CONSIGLIERE REGIONALE DANIELE MITOLO “Un sentito ringraziamento al presidente Zingaretti per le conferme date al territorio in materia di sanità. Nonostante le difficoltà e il rigido piano di rientro, la Regione non si tira indietro, anzi, affrontando quella che più volte è stata definita come una sfida al cambiamento, procede in un percorso arduo puntando a quantità e qualità del servizio. Il tutto sarà messo nero su bianco in un decreto, ormai prossimo alla pubblicazione,  dove Rieti uscirà dalla rigidità degli schemi del rapporto demografico che altrimenti darebbero solo  un’assistenza di basso livello: ci saranno continuità assistenziale e potenziamento dei presidi sanitari nella garanzia dell’appropriatezza delle prestazioni. Ecco quindi il ruolo del San Camillo De Lellis, dove saranno mantenute e ampliate tutte le specialità presenti e dove ci saranno importanti novità come   quella della stroke unit, quella dell’aumento dei posti letto o della clinicizzazione del nosocomio grazie alla collaborazione con l’Università La Sapienza. Ci sarà poi l’azione rivolta  alla storica carenza di posti per la riabilitazione in Rsa e quella rivolta ai bambini. Passando al territorio provinciale si sta invece procedendo verso l’istituzione della casa della salute a Magliano, mentre arrivano dal Ministero le prime conferme per il riconoscimento del presidio di Amatrice come ospedale in zona disagiata. Il tutto per dare garanzie ai cittadini e farlo nel modo migliore puntando alla qualità del servizio e alla regolamentazione della mobilità. La strada non è sicuramente facile, ma credo che i segnali mandati dal presidente Zingaretti,  ora confermati,  non possano che dare speranza al territorio tutto sul come sia possibile, con pazienza e capacità, fronteggiare un’emergenza che negli anni ha messo il Lazio in ginocchio. Il prossimo 30 settembre sarò comunque presente all’assemblea  locale della sanità per fare il punto della situazione con cittadini, associazioni, rappresentanti istituzionali e con i vertici della Asl con i quali abbiamo sempre collaborato e con i quali collaborerò senza indugi. In quella sede raccoglierò ancora le istanze dei presenti per riportarle poi alla struttura regionale per cercare poi la via migliore per tornare a ragionare di crescita e sviluppo e non di tagli e mala gestione”. Foto (archivio) RietiLife ©

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