ELICOTTERO CADUTO, IL CORDOGLIO DEL MINISTRO MARTINA E DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE GABRIELLI

Un reatino, A.D.A. di Fassinoro, del 1947, e il pilota M.I., di Pavia, del 1954. Sono loro le vittime della tragedia di stamattina al lago del Salto, nel territorio di Varco Sabino. Ferito gravemente anche B.D., del 1977, di Verbania, trasportato in eliambulanza al Gemelli di Roma in codice rosso. Le cause sono ancora tutte da accertare, secondo una prima ricostruzione sembrava potesse essersi trattato di un’avaria tecnica ma saranno gli inquirenti a chiarire la dinamica. Le salme delle vittime sono state trasportate nel reparto di medicina legale del De Lellis, a disposizione della procura della Repubblica di Rieti. L’elicottero, un AS 350 che prestava servizio antincendio per la Protezione Civile, stava effettuando un volo check, uno di quelli periodici che servono per tenere attivo il mezzo – quindi non un volo operativo – ed era decollato da Fassinoro, dove aveva base. Per motivi da chiarire si è schiantato all’interno di una gola del Salto, a pochissimi metri dall’acqua. Sul luogo dell’incidente i Vigili del fuoco, i Carabinieri, la Polizia, il 118, la Forestale e il Soccorso alpino. Non è escluso che l’elicottero – che alcuni testimoni dicono di aver visto volteggiare a bassa quota e sfiorare la diga del Salto – abbia urtato un cavo per il wakeboard sospeso sul lago, ancorato alla piattaforma del club nautico di Varco. La procura di Rieti e l’agenzia nazionale per la sicurezza del volo hanno aperto due inchieste, al momento a carico di ignoti, e anche l’Enav ne avvierà una per verificare quanto accaduto. IL CORDOGLIO “Voglio rivolgere le più sentite condoglianze anche a nome dell’Amministrazione regionale alle famiglie delle vittime – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Una tragedia che ci addolora profondamente e sulle cui dinamiche sono certo verrà fatta al più presto piena chiarezza”. Ad esprimere solidarietà alle famiglie anche il ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina. “Esprimo il mio personale cordoglio e quello di tutto il ministero per il tragico incidente accaduto oggi in provincia di Rieti a una squadra del servizio antincendio della Regione Lazio in fase di addestramento. Ringrazio il Corpo forestale dello Stato per essersi immediatamente recato sul posto per i primi interventi necessari coordinati dalla Protezione Civile”. Franco Gabrielli, il capo del dipartimento della Protezione Civile, da Genova ha voluto inviare “ai familiari delle vittime e a questo ferito gravissimo il nostro pensiero e riconoscente ringraziamento. La vita in protezione civile è fatta non solo di giornate positive, ma anche di giornate come questa”. (di Nazareno Orlandi)

Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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