TERREMOTO L’AQUILA, ARRESTATO IMPRENDITORE REATINO

Presunte mazzette nell’ambito della ricostruzione post-terremoto per accaparrarsi appalti per il recupero di due importanti chiese distrutte dal terremoto: le Anime Sante in Piazza Duomo e Santa Maria Paganica. Per questo Polizia e Guardia di finanza hanno arrestato cinque persone, tra cui l’imprenditore reatino Patrizio Cricchi. C’è anche l’ex vice commissario per la ricostruzione dell’Aquila nel “comitato d’affari” creatosi per spartirsi i lavori del dopo-sisma. Guardia di Finanza e Polizia di Stato hanno eseguito cinque misure cautelari nei confronti – si legge in una nota – di “altrettanti soggetti ritenuti responsabili dei reati di corruzione, falsità ideologica, distruzione di atti, uso di atti falsi, turbativa d’asta, emissioni di fatture per operazioni inesistenti e millantato credito”. I provvedimenti, eseguiti tra Roma, Rieti e Chieti, sono frutto di indagini avviate nel 2012 e che hanno permesso di acquisire “gravi elementi indiziari” a carico di un “comitato d’affari”, costituito da “funzionari regionali, imprenditori e professionisti, finalizzato all’indebita acquisizione di lavori pubblici per ricostruire o restaurare luoghi di culto ed abitazioni danneggiati dopo il sisma dell’aprile 2009”. Foto: RietiLife ©

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